Descrizione:
Bene 4) Piena proprietà, per la quota di 1000/1000, di mansarda ad uso deposito, in Andria (BT) alla via Stradella n.13, scala G, interno 3, ubicato al piano secondo di un edificio di recente realizzazione, in zona urbanizzata e dotata di servizi; identificato al catasto Fabbricati al foglio 38, particella 1457, subalterno 5, categoria C/2, classe 8, consistenza mq 56, superficie catastale mq 66, rendita € 179,31. L’immobile risulta strettamente collegato ad un vano sito allo stesso livello ed individuato con l’interno n. 4, in catasto sub. 6 (bene 5), oltre ad un lastrico solare, anch’esso allo stesso livello, in catasto sub. 7 (bene 6).L’immobile risulta inserito in un contesto condominiale, con vano scale e ascensore, oltre a piccola area recintata di pertinenza a livello terra per accedere al fabbricato, in comune con le altre unità immobiliari servite. Parte comune risulta anche la centrale idrica allocata al piano interrato con le aree condominiali di disimpegno.Per una più dettagliata descrizione si richiama la perizia di stima con i relativi chiarimenti. L’immobile risulta occupato da terzi senza titolo; si procederà alla liberazione.Corrispondenza catastaleNon sussiste corrispondenza catastale.Il CTU ha riscontrato la mancata corrispondenza tra planimetria catastale e stato dei luoghi. Una delle difformità riscontrate consiste in un incremento di superficie utile dell’immobile, avendo inglobato la parte del ballatoio al piano del vano scale in corrispondenza dell’ascensore, determinando così lo sbarco dello stesso direttamente all’interno dell’immobile. Questo, inoltre, ha comportato il collegamento col vano deposito attiguo, distinto in catasto col subalterno 6, e ad avere esclusivo accesso al lastrico solare al piano. L’immobile risulta inoltre tramezzato e dotato di impianti termico e idrico-sanitario e sono presenti vani finestrati non individuati nell’elaborato catastale. È possibile effettuare la conformità catastale previa presentazione di sanatoria.Normativa urbanisticaDagli elaborati grafici si evince una differente situazione distributiva, perfettamente corrispondente alla planimetria accatastata.Regolarità edilizia La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. L’immobile risulta agibile.A seguito di richiesta inoltrata presso il Comune di Andria, il CTU ha rilevato il Permesso di Costruire n. 201 del 04/11/2004 rilasciato per costruzione di fabbricato ad uso civile abitazione, lotto 1, scala G, composto da piano interrato, piano rialzato, 1° piano, sottotetto “non abitabile” a 2° piano. Nella documentazione, inoltre, il CTU ha rilevato attestazione, del 11/01/2008, di deposito istanza il 03/08/2007 prot. n.56438 relativa alla richiesta di agibilità, ritenuta completa di tutti gli allegati previsti dal DPR 06/06/2001 n.380, ma non è presente verbale di sopralluogo.In seguito ad attenta disamina dello stato attuale dei luoghi, confrontato con la planimetria catastale e quella presente negli allegati agli atti del Permesso di Costruire, il CTU ha rilevato la difformità relativa a diversa perimetrazione dell’immobile, avendo inglobato parte della superficie del ballatoio al piano destinata a disimpegno, dove è collocato lo sbarco dell’ascensore e l’accesso agli immobili individuati con sub. 5 e 6 e lastrico solare, il tutto meglio rappresentato nella planimetria stato dei luoghi allegata alla presente relazione di stima