Descrizione:
Bene 3) Piena proprietà, per la quota di 1000/1000, di appartamento per civile abitazione, in Andria (BT) alla via Stradella n.13, scala G, interno 1, ubicato al piano terra di un edificio di recente realizzazione, in zona urbanizzata e dotata di servizi; identificato al catasto Fabbricati al foglio 38, particella 1457, subalterno 2, categoria A/2, classe 3, consistenza 6 vani, superficie catastale mq 130, rendita € 836,66. L’immobile, inserito in un contesto condominiale, con vano scale e piccola area recintata di pertinenza a livello terra in comune con le altre unità immobiliari servite, si presenta in ottime condizioni statiche e di agibilità. I vani si sviluppano parallelamente alla via Stradella, con affacci principalmente sul cortile interno di pertinenza dell’appartamento, ad eccezione del vano ingresso-soggiorno che si affaccia su detta via Stradella. La quota dell’appartamento risulta essere rialzata rispetto alla quota stradale di circa 60 cm. Il cortile interno si raggiunge attraverso una scala di pochi gradini posti in prosecuzione del balcone tangente i vani letto, pranzo e cucina. Il balcone, come tutto il cortile, risulta pavimentato con mattoni antigelivi. Sul cortile interno, oltre ai vani dell’immobile, trovano affaccio le aperture finestrate dell’immobile seminterrato. L’altezza utile interna è pari a 2,70 mt. Gli impianti sono completi, sottotraccia ed a norma; l’impianto di riscaldamento è autonomo, con elementi radianti in ogni vano e termoarredi nei bagni; sono presenti macchine di climatizzazione. La pavimentazione è continua in tutti i vani, compreso il servizio igienico a cui si accede dal vano letto matrimoniale ed è realizzata in mattoni di gres di colorazione chiara, ad eccezione del servizio igienico principale che è di colorazione attinente al rivestimento. I servizi igienici e la cucina risultano completamente rivestiti, sono presenti apparecchiature igieniche e rubinetterie in ottime condizioni. Per una puntuale descrizione si rinvia alla perizia di stima ed agli allegati chiarimenti. L’immobile risulta occupato da terzi con contratto non opponibile alla procedura; si procederà alla liberazione.Corrispondenza catastaleNon sussiste corrispondenza catastale.Le difformità riscontrate sussistono in un incremento di superficie utile dell’appartamento, avendo inglobato una porzione del cortile interno di pertinenza dell’immobile pignorato, come da planimetria di rilievo. Non è possibile operare una variazione catastale perché le opere in difformità non sono sanabili.Regolarità ediliziaLa costruzione non è antecedente al 01/09/1967. L’immobile risulta agibile.A seguito di richiesta inoltrata presso il Comune di Andria, il CTU ha rilevato il Permesso di Costruire n. 201 del 04/11/2004 rilasciato per costruzione di fabbricato ad uso civile abitazione, lotto 1, scala G, composto da piano interrato, piano rialzato, 1° piano, sottotetto "non abitabile" a 2° piano. Nella documentazione, inoltre, si è rilevata attestazione, del 11/01/2008, di deposito istanza, prot. n.56438 del 03/08/2007, relativa alla richiesta di agibilità, ritenuta completa di tutti gli allegati previsti dal DPR 06/06/2001 n. 380, ma non è presente verbale di sopralluogo.In seguito ad attenta disamina dello stato attuale dei luoghi, confrontato con la planimetria catastale e quella presente negli allegati agli atti del Permesso di Costruire, emerge difformità relativa a realizzazione del vano cucina ampliando la superficie utile concessa. Il tutto meglio rappresentato nella planimetria stato dei luoghi.L’immobile è pervenuto all’esecutato con atto di compravendita rogato dal notaio Paolo Porziotta il 7 novembre 2007, repertorio n.21.136 e raccolta n.9.649, registrato a Barletta il 19 novembre 2007, al n.82/8, e trascritto a Trani il 22 novembre 2007 al n.28056 registro generale e n.19224 registro particolare.