per la piena ed intera proprietà: appartamento della superficie commerciale di 60,94 mq, in cortile a piano terra, con disimpegno, soggiorno con cottura, camera e bagno. L’appartamento si sviluppa al piano terra con accesso dal cortile comune. Competono, inoltre, tratti di area di proprietà, lungo le due facciate, nonché la proporzionale quota di comproprietà sulle parti comuni dello stabile. Nell’atto di provenienza si precisa che: “l’accesso e lo scarico si praticano dalla via Filippo Corridoni attraverso l’andito carraio gravato da servitù di passo pedonale e carraio a favore del mappale 3383 e, quindi, attraverso il corti-le comune ai mappali 3381 e 3383; la porzione di area scoperta posta ad est della proprietà in oggetto, è gravata da servitù di passaggio pedonale e carraio con ogni mezzo, con possibilità di sosta a favore del mappale 3383 subalterno 515; a favore della proprietà in oggetto distinta con il subalterno 514 del mappale 3383 e del subalterno 515 del mappale 3383 ed a carico dell’area in proprietà annessa al mappale 3383 subalterno 507, esiste lungo il confine di est ed adiacente al mappale 2317, servitù di passo pedona-le e carraio”. Il CTU ha, inoltre, chiarito che: “il mappale 2317 è stato soppresso in data 26/07/2001 (prece-dente alla stipula dell'atto) con frazionamento che ha generato tra gli altri i mappali 9433, 9434, 9435 confinanti a est con il mappale 3383. Presumo che in origine a cavallo tra i mappali 3383 ed ex 2317 ci fosse una servitù di passo pedonale e carraio e che fosse della larghezza di mt. 1,50 gravante su ciascun mappale così da avere una larghezza totale di 3 mt. Oggi c'è la recinzione in rete (quella delle foto 01 e 02) distante 1,5 mt dal fabbricato e a sua volta anche la costruzione sul mappale 9434 ha osservato un arretramento per passaggio pedonale verso il mappale 9433 di mt. 1,50. In ogni caso oggi su lato Est esiste ancora la servitù di passaggio ma della larghezza di cm 150 circa per accedere alla proprietà a sud.”