Quota pari a 1/1 del diritto di intera proprietà su locale negozio sito in Roma – Via Achemenide n. 85, piano terra, con accesso dalla corte esclusiva al piano strada, composto abusivamente da un soggiorno, una piccola cucina con soppalco ove è stata realizzata una piccola camera di letto, due bagni e un ulteriore vano soppalcato dove è stata ricavata altra stanza da letto per complessivi mq. 54, comprensivi della corte. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 664, part. 2837, sub 501 graffata con particella 2466, sub 501, z.c. 6, cat. C/1, classe 10, superficie catastale 54 mq, r.c. €. 1.405,74. Confina con altra unità immobiliare di altra proprietà, distacco su fabbricato, Via Achemenide, salvo altri. Costruito abusivamente senza licenza edilizia di costruzione. In data 03/02/1992 è stata presentata domanda di condono n. 7445 in sostituzione e rettifica della precedente domanda del 16/02/1987 n. 39412. Nell’atto di provenienza si dichiara che è stata pagata l’intera oblazione. La concessione in sanatoria non è stata ancora rilasciata. Non vi è corrispondenza catastale; le principali difformità sono le seguenti: - l’immobile figura come negozio ed invece è stato adibito ad abitazione; - sono stati realizzati una cucina, un disimpegno e due bagni mentre è stato rimosso il bagno originariamente esistente; - sono stati realizzati due soppalchi non rappresentati in planimetria catastale. I costi per le opere di ripristino del legittimo stato dei luoghi sono stati considerati nella determinazione del prezzo di vendita. Non è stato rilasciato il certificato di agibilità, che potrà essere richiesto in esito al rilascio della concessione in sanatoria. Stato di occupazione: occupato dal debitore che non vi abita.