Piena Proprietà di immobile ad uso abitazione, sito nel Comune di Valledolmo, Via Lazio n° 24, piano terra, primo, secondo e terzo, identificato in catasto fabbricati al Fg.12 p.lla 175. L’immobile risulta costituito da casa indipendente, ubicata ad angolo tra Via Lazio e Via S.Vincenzo e confinante per un lato a fabbricato alieno e per l’altro lato a terreno edificabile anch’esso oggetto di pignoramento (LOTTO 2). Consiste in quattro elevazioni fuori terra collegate da scala interna accessibile da Via Lazio n° 24. Il piano terra accoglie un ambiente principale destinato a soggiorno connesso a una cucina semi-abitabile e un servizio igienico; nel piano primo risulta ubicata un’ampia camera da letto dotata di ripostiglio e di balcone mentre la camera da letto di piano secondo risulta provvista anche di servizio igienico; il piano terzo, unico ambiente risulta destinato a soggiorno con angolo cottura. Presenta struttura in muratura portante e solai latero cementizi mentre la scala è in cemento armato; la copertura del fabbricato è a falda unica rivestita con tegole.La superficie utile calpestabile complessiva è pari a mq 154,71; la superficie dei balconi è complessivamente pari a mq 7,49; la superficie commerciale è pari a mq 214,90. Il bene risulta censito in catasto al Fg. 12, p.lla 175, Via Lazio n°24 piano T,1,2 Cat. A/4, Cl.2, Cons. 5 vani, Superficie catastale mq 155, Rendita Euro 219,49. Il sopra descritto stato dei luoghi non corrisponde alla consistenza catastale poiché il piano terzo risulta ancora catastato come terrazzo contrariamente alla Concessione in Sanatoria che ne legittima l’uso abitativo; le planimetrie non risultano del tutto corrispondenti pertanto si prevede una regolarizzazione catastale il cui costo è stato detratto dal valore di stima. Conformita’ urbanistica: il bene risulta realizzato originariamente con Licenza Edilizia e dotato di Concessione Edilizia in Sanatoria per ampliamenti successivi all’originaria edificazione; non risulta dotato di Certificato di Abitabilità; per via di difformità accertate in sede di sopralluogo riconducibili ad interventi di ristrutturazione, in assenza di adeguati titoli abitativi, occorre provvedere alla regolarizzazione delle difformità, il cui costo complessivo è stato detratto dal valore di stima