Appartamento sito in Comune di Olbia (SS), Via Gabriele D’Annunzio 77, Piano 1, composto da ingresso, tinello, cucina, guardaroba, soggiorno, antibagno/lavanderia, corridoio, due bagni, tre camere da letto. Superficie lorda: circa 152,15 m², distinto al NCEU al Foglio 37, Particella 1392, Subalterno 3, Categoria A/2, Classe 1, Consistenza 8 vani, rendita € 1.156,86.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti e nello stato di fatto e di diritto in cui si trova.Regolarità urbanistico - edilizia:L’Esperto estimatore ha precisato quanto di seguito: “Con la Licenza di Costruzione n. 158 (Legge Ponte) del 24/10/1973 la proprietà è stata autorizzata ad effettuare “modifiche al Piano terra esistente e ampliamento di casa per abitazione”. L’appartamento è stato realizzato dunque in seguito all’ottenimento del titolo edilizio e risulta già presente nelle foto aeree del 1977-78 sul sito regionale Sardegna Geoportale (https://www.sardegnageoportale.it/webgis2/sardegnafotoaeree/).Rispetto a quanto autorizzato, la distribuzione interna dell’unità immobiliare differisce notevolmente, ma la sanatoria è possibile e semplice in quanto si tratta di opere interne. Oltre a questo, però, l’immobile presenta degli ampliamenti volumetrici che superano il 2% di quelli autorizzati e che dunque non sono sanabili in questa Zona Urbanistica. Si tratta della realizzazione in più del bagno con antibagno/lavanderia e di una porzione in ampliamento del soggiorno. Questi volumi sono stati realizzati in corrispondenza dello spazio lasciato libero dalla diversa posizione della scala di accesso e dalla chiusura del balcone del soggiorno, poi realizzato comunque, diverso e a sbalzo.In quanto eccedenti la tolleranza del 2% dei volumi previsti, questi ampliamenti non sono sanabili con le leggi attualmente vigenti ed è pertanto necessario ripristinare i luoghi demolendo le porzioni in più ed arretrando la parete esterna, come da progetto autorizzato. Allo stesso modo, il balcone del soggiorno privo di autorizzazione andrebbe demolito anche per le cattive condizioni in cui versa.Ad una verifica sommaria dal basso, anche il sottotetto sembrerebbe difforme dal progetto, presentando un’altezza maggiore di quanto autorizzato: in realtà si tratta di uno spazio non ispezionabile - non esiste infatti una scala che ne permetta l’accesso - ma apparentemente è non abitabile e non praticabile. Non esiste alcuna Dichiarazione di Abitabilità o Agibilità del fabbricato.”