Lotto unico – Diritto di piena proprietà su appartamento in Roma (RM), Via V. E. Nathan n. 102 ed A, piano 3 sc. C int. 13. Composto da ingresso che dà accesso ad un soggiorno e da questo, attraverso un disimpegno – parzialmente soppalcato- è possibile accedere agli altri ambienti dell’appartamento ossia una cucina, una camera, un bagno ed uno studio. Dalla cucina è possibile accedere ad un balcone che affaccia su Via della Magliana Nuova. Il tutto per una superficie commerciale complessiva pari a mq 84,00. confinante con Via della Magliana Nuova, appartamento scala C interno 14, vano scala e chiostrina, appartamento scala B interno 16, salvo altri. censito al Catasto Fabbricati del Comune di Roma, al foglio 807, part. 147, sub. 61, z.c. 4, cat. A/2, cl. 3, cons 4 vani, sup. cat. 84 mq, rendita € 970,94. L’immobile è compreso in un complesso immobiliare formato da quattro edifici che hanno accesso da Via Ernesto Nathan n.102. Tramite ampio cortile interno di distribuzione si accede all’edificio A, scala C, che ricomprende l’immobile in esame. Il fabbricato ove è posto il bene staggito è stato edificato in forza di Licenza Edilizia rilasciata dal Comune di Roma n.1471 (protocollo 13819/1967) del 22.08.1967 e successiva Concessione in Sanatoria n.530/S (protocollo 86/42678-0) del 04.07.1989, di cui non è stato possibile consultare il relativo fascicolo progettuale e di ciò si è tenuto conto nella determinazione del prezzo di stima. Il fabbricato di cui fa parte l’appartamento ha avuto il certificato di abitabilità con Licenza n.615 rilasciata dal Comune di Roma in data 30.07.1970. Vi sono difformità dello stato dei luoghi rispetto alla planimetria catastale visionata e in atti corrispondenti alla chiusura del vano finestra verso il balcone in corrispondenza del soggiorno e ad una diversa distribuzione degli spazi interni in particolare nella zona di ingresso dove risulta costituito un nuovo ambiente con accesso dal disimpegno con ridimensionamento del medesimo ingresso. La prima delle due difformità sopra riportate non è sanabile e sarà necessaria la demolizione e/o ricostruzione per il ripristino della finestra come da planimetria di progetto, per un costo di € 3.500,00 circa, previa presentazione presso l’Ufficio Tecnico di competenza una Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (C.I.L.A.), trattandosi di parti non strutturali dell’edificio. La seconda delle due difformità, invece è sanabile previa presentazione presso l’Ufficio Tecnico di competenza una Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (C.I.L.A.) in sanatoria e previo pagamento del costo della sanzione applicata dal Comune e dei diritti pari a circa € 1.500,00. Le suddette voci di spesa, oltre a quella per l’attività di un professionista abilitato per la redazione del rilievo dell’immobile e la compilazione delle domande e degli allegati tecnici quantificata in € 1.000,00 circa sono già state decurtate dal prezzo di stima. STATO DI OCCUPAZIONE: Emesso ordine di liberazione che verrà eseguito alla data dell’aggiudicazione.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.