Piena proprietà su Appartamento sito in Roma, Via Pietro Aretino 4, piano quarto, int.9 composto da: ingresso, camera da letto, cucina, bagno soggiorno e balcone accessibile dalla cucina e dal soggiorno censito al Catasto dei Fabbricati: al Foglio 273, Part. 479, Sub. 12, Zc. 6, Categoria A/2, classe 7, consistenza catastale 3,5 vani, superficie catastale totale 79 mq, totale escluse aree scoperte 74 mq, rendita euro 668,81. L'appartamento confina a Nord affaccio su via Pietro Aretino, a Est con corpo scale, a Sud con altra u.i.u. int. 10, a Ovest affaccio su via Luigi Capuana. Regolarità Urbanistica, Edilizia e Catastale: Stando alla perizia in atti il fabbricato di cui il bene pignorato è parte è stato edificato giusta licenza edilizia 1340 del 6.6.1968 e successiva variante 1591C del 2.12.1970. Lo stato dei luoghi dell'appartamento corrisponde al progetto assentito sia nella sagoma che nella suddivisione interna, a meno di cavedi rappresentati nel disegno sul balcone (lato ovest) che non sono stati realizzati. La planimetria catastale dell’appartamento corrisponde allo stato dei luoghi a meno del cavedio che ingombra il balcone di pertinenza (lato nord) che non è riportato nel disegno. Ai fini della rendita catastale non è necessaria una correzione grafica. Rilasciato certificato di abitabilità 224/1975 su domanda 15597/1971Precisazioni Il Tribunale penale di Viterbo con provvedimento del 12.12.2024 ha stabilito che i beni mobili già oggetto di confisca che corredano l’appartamento e per i quali in perizia si segnalava il rischio di ablazione / asporto rimangono acquisiti a corredo dell’immobile da subastare, con facoltà di distruzione a cura e spese dell’acquirente, cosicchè l’aggiudicatario - nuovo proprietario potrà disporre di tutti i beni presenti nell’immobile alla data di immissione in possesso ma non potrà ottenerne asporto o smaltimento a cura e spese della procedura. Stato di occupazione: libero.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.