Quota pari al 100% del diritto di proprietà di fabbricato cielo - terra catastalmente ad uso uffici in stabile d’epoca, con accesso principale da piazza Vittorio Bottego n. 51, nonché da viale Campo Boario s.n.c. elevato su due piani fuori terra, oltre un piano servizi in copertura ed un piano interrato, disimpegnati da un corpo scala dotato di ascensore. Il fabbricato nel suo insieme confina complessivamente con piazza Vittorio Bottego, viale Campo Boario e via delle Conce salvo se altri. Il compendio immobiliare seppur unito nell’uso e nella consistenza, risulta presso il Catasto Fabbricati, articolato in distinte unità immobiliari ed è composto da piano terra, piano primo, piano secondo coperture e piano interrato, e precisamente:PIANO TERRA:Unità immobiliare censita al foglio 817, part. 29, sub. 501, z.c. 3, classe 4, cat. A/10, consistenza 7,5 vani, sup. cat. 224 mq, R.C. € 6.487,99, confinante con corpo scala di ingresso comune, unità immobiliare censita fg.817/part.29/sub.502, unità immobiliare censita fg.817/part.29/sub.503, salvo se altri, composta catastalmente in ingresso con autonomo accesso da viale Campo Boario, disimpegno, 4 vani ufficio, risultando di fatto variata nella disposizione dei tramezzi interni ed accorpata nell'uso e nella consistenza ai beni censiti al fg.817/p.29/sub.502 e fg.817/p.29/sub.503, articolandosi all'attualità in ingresso autonomo da viale Campo Boario, 2 disimpegni, 3 vani uffici, archivio, il tutto per una superficie convenzionale complessiva di mq. 224,00 circa.Unità immobiliare censita al foglio 817, part. 29, sub. 502 (già sub.1), z.c. 3, classe 4, cat. A/10, consistenza 7,0 vani, sup. cat. 202 mq, R.C. € 6.055,46, confinante con corpo scala di ingresso comune, distacco su piazza Vittorio Bottego, distacco su viale del Campo Boario, unità immobiliare censita fg.817/part.29/sub.501 salvo se altri, composta catastalmente in ingresso, disimpegno, 6 vani uffici, bagno e antibagno, risultando di fatto variata nella disposizione dei tramezzi interni ed accorpata nell'uso e nella consistenza al bene censito al fg.817/p.29/sub.501, realizzato in ampliamento del corpo originale pregiudicando la funzionalità di taluni affacci liberi del cespite de quo con la tamponatura di due finestre e la realizzazione di due varchi di comunicazione con il sub.501, articolandosi all'attualità in disimpegno, 5 vani uffici, archivio, coffe break, 2 w.c. e antibagno, il tutto per una superficie convenzionale complessiva di mq. 202,00 circaUnità immobiliare, censita al foglio 817, part. 29, sub. 503 (già sub.2-3), z.c. 3, classe 4, cat. A/10, consistenza 8,0 vani, sup. cat. 209 mq, R.C. € 6.920,52, confinante con corpo scala di ingresso comune, distacco su piazza Vittorio Bottego, distacco su via delle Conce, unità immobiliare censita fg.817/part.29/sub.501, unità immobiliare censita fg.817/part.29/sub.504, salvo se altri, composta catastalmente in ingresso, 2 disimpegni, 6 vani uffici, 4 w.c., antibagno, oltre ad un’area ospitante l’ascensore ed il pianerottolo di sbarco, apparentemente di uso comune (circostanza che non incide sulla valutazione del bene in quanto oggetto della vendita è l’intero stabile cielo terra), risultando di fatto variata nella disposizione dei tramezzi interni ed accorpata nell'uso e nella consistenza ai beni censiti al fg.817/p.29/sub.504 e fg.817/p.29/sub.501 realizzato in ampliamento al corpo originale pregiudicando la funzionalità di taluni affacci liberi del cespite de quo con la tamponatura di una finestre e la realizzazione di due varchi in comunicazione tra il sub.501 ed il sub.503, articolandosi all'attualità unitamente al sub.504 in 3 disimpegni, 7 vani uffici, ripostiglio, vano ascensore e 3 w.c. con antibagno, il tutto per una superficie convenzionale complessiva di mq. 209,00 circaUnità immobiliare censita al foglio 817, part. 29, sub. 504 (già sub. 8), z.c. 3, classe 4, cat. A/10, consistenza 4,0 vani, sup. cat. 51 mq, R.C. € 3.460,25, confinante con distacco su via delle Conce, unità immobiliare censita fg.817/part.29/sub.501, unità immobiliare censita fg.817/part.29/sub.503, salvo se altri, composta catastalmente in 4 vani ufficio con piccolo ripostiglio, risultando di fatto tamponata una finestra e modificata la porta in finestra (variazione del prospetto), variata la disposizione dei tramezzi interni ed accorpato l'uso e la consistenza al bene censito al fg.817/p.29/sub.503 (a cui si rimanda per la descrizione del cespite), il tutto per una superficie convenzionale complessiva di mq. 51,00 circa.PIANO PRIMO:Unità immobiliare censita al foglio 817, part. 29, sub. 505 (già sub. 4), z.c. 3, classe 4, cat. A/10, consistenza 7,0 vani, sup. cat. 208 mq, R.C. € 6.055,46, confinante con corpo scala di ingresso comune, unità immobiliare censita fg.817/part.29/sub.507, unità immobiliare censita fg.817/part.29/sub.506, salvo se altri, composta catastalmente in ingresso, 2 disimpegni, 5 vani uffici, bagno, risultando di fatto variata nella disposizione dei tramezzi interni ed accorpata nell'uso e nella consistenza ai beni censiti al fg.817/p.29/sub.506 e fg.817/p.29/sub.507 con cui forma un unico bene, il tutto per una superficie convenzionale complessiva di mq. 208,00 circa.Unità immobiliare censita al foglio 817, part. 29, sub. 506 (già sub. 5), z.c. 3, classe 4, cat. A/10, consistenza 5,0 vani, sup. cat. 129 mq, R.C. € 4.325,33, confinante con corpo scala di ingresso comune, distacco su piazza Vittorio Bottego, distacco su via delle Conce, unità immobiliare censita fg.817/part.29/sub.507, unità immobiliare censita fg.817/part.29/sub.505, salvo se altri, composta catastalmente in ingresso, 2 disimpegni, 4 vani uffici, bagno, risultando di fatto variata nella disposizione dei tramezzi interni ed accorpata nell'uso e nella consistenza ai beni censiti al fg.817/p.29/sub.505 e fg.817/p.29/sub.507 con cui forma un unico bene, il tutto per una superficie convenzionale complessiva di mq. 129,00 circa.Unità immobiliare con altana al piano 2, censita al foglio 817, part. 29, sub. 507 (già sub. 6-7), z.c. 3, classe 4, cat. A/10, consistenza 8,0 vani, sup. cat. 221 mq, R.C. € 6.920,50, confinante con corpo scala di ingresso comune, unità immobiliare censita fg.817/part.29/sub.506, unità immobiliare censita fg.817/part.29/sub.505, distacco su piazza Vittorio Bottego, distacco su via di Campo Boario, salvo se altri, composta catastalmente in ingresso, 2 disimpegni, 7 vani uffici, bagno e piccolo balcone, risultando di fatto variata nella disposizione dei tramezzi interni ed accorpata nell'uso e nella consistenza ai beni censiti al fg.817/p.29/sub.505 e fg.817/p.29/sub.506 con cui forma un unico bene, il tutto per una superficie convenzionale complessiva di mq. 221,00 circa.PIANO SECONDO COPERTURE (fg.817/part.29/sub.507/parte): composto dal lastrico solare di copertura comprendente manufatti accessori quali il torrino delle scale e dell’ascensore, un locale tecnico, oltre ad una altana (vano ad uso deposito non ispezionabile).PIANO INTERRATO:Unità immobiliare censita al foglio 817, part. 29, sub. 510 (già sub. 508-509, già sub. 6-7) z.c. 3, classe 4, cat. A/10, consistenza 11,00 vani, sup. cat. 361 mq, R.C. € 9.515,72, PS1, articolato in volumi tecnici, ampi spazi ad uso ufficio alternati a locali magazzino ed un servizio igienico dotato di antibagno (oggi demolito), confinante con intercapedini, terrapieno, distacco su piazza Vittorio Bottego, distacco su via di Campo Boario, salvo se altri, il tutto per una superficie convenzionale complessiva di mq. 255,00 circa. Lo stato dei luoghi attuali presenta disallineamenti con la grafica catastale e quanto chiesto di sanare ai sensi della L. 326/03 con istanza 0/553694/0, oltre ad alcune incongruenze quali la diversa rappresentazione di un pilastro, la mancanza di un’altra colonna, la variazione di talune aperture esterne, la realizzazione di un piccolo vano in ampliamento verso l’intercapedine/terrapieno contenente oltre al passaggio di taluni impianti anche un manufatto in eternit.La sagoma del fabbricato si riscontrava già definita nel P.R.G. del Comune di Roma approvato con R.D.L. n. 981 in data 06/07/1931. La registrazione presso il Ministero delle Finanze (Direzione Generale del Catasto e dei Servizi Tecnici Erariali) del compendio immobiliare a mezzo di accertamento generale della proprietà immobiliare urbana, attesta, inoltre, la preesistenza dell'immobile in epoca antecedente la Legge Urbanistrica n. 1150 del 17/08/1942. La Planimetria d’Impianto è risalente al 1939. In data 01/03/1995 con protocollo 61624/sott. 1/sott. 2/sott. 3 veniva presentata presso il Comune di Roma ai sensi dell’art. 39 della Legge 724/94 domanda di rilascio della concessione edilizia in sanatoria, ancora in itinere, analizzando la quale è palese che l’ampliamento di mq 289,26 in Tipologia 1 supera il limite massimo consentito dall’art. 39 della legge 724/1994 pari a 750,00 mc, imponendo dubbi sul rilascio del titolo legittimatorio per la maggiore volumetria realizzata. In data 15/09/1999 e 28/10/2005 vennero costituiti presso il Catasto dei Fabbricati di Roma gli attuali dati catastali, con variazione di toponomastica e cambio di destinazione d’uso da abitazione ad ufficio. In data 02/12/2004 con protocollo 553694 veniva presentata presso il Comune di Roma ai sensi della Legge 326/2003 domanda di rilascio della concessione edilizia in sanatoria per le opere non autorizzate consistenti nella ristrutturazione edilizia con cambio d’uso ad uffici del piano seminterrato come da documentazione catastale depositata all’interno del fascicolo di condono con prot. 143167 del 15/07/2009. L’istanza di concessione edilizia in sanatoria non risulta al momento lavorata dal preposto ufficio. Dalla Planimetria allegata all’atto di acquisto si evince che parte dell'area di sedime dell’immobile censito al fg.817/p.29/sub.501 ricadeva nella particella 30 del foglio 817 con accesso carrabile dal civ. 54 di viale del Campo Boario. La medesima situazione risulta dall'estratto di mappa originale di impianto ed estratto attuale della mappa catastale del fg. 817 part. 29 in cui la rappresentazione grafica della particella 29 variava inglobando parte della part. 30 del foglio 817. Stante le sopraelencate difformità l'immobile staggito necessita di una regolarizzazione dell’intera fabbrica, legittimando (ove possibile) le opere realizzate in contrasto con quanto autorizzato o in fase di autorizzazione o un ripristino dello stato quo ante con opere e pratiche edilizie che rimarranno a cura, onere e carico dell’eventuale acquirente, con la precisazione che il bene nel suo attuale uso e consistenza risulta privo del certificato di agibilità. Tali irregolarità sono state valutate e scontati dal valore di stima.STATO DI OCCUPAZIONE: in corso di liberazione.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.