giudiziariagiudiziariaTribunale di ROMAESECUZIONI CIVILI IMMOBILIARIESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE (CARTABIA)10562023GiudiceRomoloCiufolinifalsefalseCustodeIvg di roma srlPRCFNC50L27A241T[email protected]0689569801falsetrueDelegato alla venditaValentinaRombola'RMBVNT81C65H501O[email protected]3356545948truefalse22801233IMMOBILIIMMOBILE COMMERCIALEVia Umberto Zanotti Bianco N. 27, 00124 Roma RM, Italia00124RomaRomaLazioItaliaQuota pari a 1/1 del diritto di proprietà superficiaria per 99 anni, decorrenti dalla data di stipula della Convenzione con il Comune di Roma su a)Ufficio sito in Roma, via Umberto Zanotti Bianco 27, piano primo, interno 3, mq. 69, con soffitta, piano 5, interno 2. Identificato al NCEU al fogl.1078, part. 3294, sub. 7, cat A10, rend. € 2.566,79 b)posto auto sito in Roma, Via Zanotti Bianco n. 29, piano T, interno 16. Identificato al NCEU al fogl. n. 1078, part. 3294, sub. 39, cat. C6, mq 13, rend. € 28,20. 2949892IMMOBILE COMMERCIALEUFFICIOVia Umberto Zanotti Bianco, 27, 00124 Roma RM, Italia00124RomaRomaLazioItaliaQuota pari a 1/1 del diritto di proprietà superficiaria avente durata di 99 anni, decorrenti dai rispettivi atti di provenienza ovvero dalla data di stipula della Convenzione con il Comune di Roma (ai sensi dell’art 35 L. n. 865/ 1971) su a)Ufficio sito in Roma (RM) - via Umberto Zanotti Bianco 27, piano primo, distinto con il numero di interno 3, per complessivi mq. 69 circa di superficie coperta, con annessa soffitta, ubicata al piano 5 e distinta con il numero di interno 2. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1078, part. 3294, sub. 7, Zc. 6, categoria A10, classe 1, vani 3,5 rendita € 2.566,79. Confina con vano scala, vano ascensore, ufficio interno 4, spazio condominiale, salvo altri; b)posto auto sito in Roma (RM) - Via Zanotti Bianco n. 29, piano terra o meglio ubicato all’interno del cortile condominiale, distinto con il numero di interno 16. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1078, part. 3294, sub. 39, Zc. 6, categoria C6, mq 13, rendita € 28,20. Confina con posto auto 15 sub 38, posto auto 17 sub 40, spazio di manovra, salvo altri. Viene posto in vendita il diritto di superficie concesso e costituito a seguito della stipula della Convenzione (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n 865) tra il Comune di Roma e parte debitrice con cui veniva concesso il diritto di proprietà superficiaria per la durata di 99 anni (ex art 35 L. 865/71) con atto a rogito del notaio Giovanni Ungari Trasatti di Roma del 27 luglio 2006 rep. n. 39035/20323 e trascritto a Roma 1 in data 02 agosto 2006 al n. 63438 di formalità. Con la detta convenzione stipulata con il Comune di Roma veniva concesso alla parte debitrice ****************** il diritto di proprietà superficiaria (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n. 865) per la durata di 99 anni decorrenti dalla data di stipula della detta convenzione. All’art 2 della citata convenzione si conviene quanto segue: “La concessione viene effettuata per la durata di 99 (novantanove anni) e potrà essere rinnovata ad istanza del concessionario o suoi aventi causa se presentata almeno un anno prima della scadenza”. L’immobile rientra in un fabbricato realizzato in regime di edilizia residenziale pubblica convenzionata e agevolata con vincoli ancora vigenti derivanti dall'atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005 trascritto a Roma 1 in data 27 luglio 2005, reg. gen. 103322, reg. part. 60160, che imponeva al proprietario debitore che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso dei locali dell'intero edificio. Il fabbricato ricade in zona convenzionata, all’interno del Piano di Zona per l’Edilizia Economica e Popolare (cosiddetto secondo P.E.E.P.) ai sensi della Legge 167/62 B36 “Acilia Saline” – comparto “D” pertanto viene posto in vendita il diritto di superficie (durata 99 anni) nel rispetto del prezzo massimo di cessione convenzionato. Sul cespite in questione vi è il vincolo relativo al prezzo massimo di cessione e pertanto, qualora l’aggiudicatario volesse rivendere l'immobile ad un prezzo superiore rispetto al prezzo massimo di cessione, sarà necessario procedere all’affrancazione. L’esperto estimatore, stante il vincolo relativo al prezzo massimo di cessione, nel determinare il valore di stima ha applicato un prezzo non superiore al prezzo massimo di cessione stabilito dalla convenzione per l'immobile in questione. Il fabbricato è stato realizzato in forza del Permesso di Costruire 923 del 22-09-2005 e successive D.I.A. prot. 68030 del 03-08-2006 e prot. 69844 del 31-07-2007. Non risulta sia stato richiesto all'epoca di costruzione del fabbricato il Certificato di Agibilità. Rispetto a quanto autorizzato l'unità immobiliare ad uso ufficio è stata trasformata abusivamente in abitazione attraverso la realizzazione all’interno di un disimpegno, privo di finestre, di un angolo cottura chiuso - con i relativi impianti non a norma. L’originaria consistenza erano due vani con servizio bagno. Trattandosi di un fabbricato ad uso non residenziale all'interno di un Piano di Zona il cambio di destinazione d'uso non è possibile, visto che il Permesso di Costruire sopra citato è stato rilasciato, con l'atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005, a condizione che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso non residenziale dei locali dell'intero edificio. Tali abusi ad oggi non sono sanabili, è necessario procedere alla rimessa in pristino come descritto in perizia. Corrispondenza catastale:a)Per quanto concerne l’ufficio: la categoria catastale del cespite è A/10 (uffici e studi privato). La planimetria catastale non corrisponde allo stato dei luoghi poiché l’unità immobiliare è stata trasformata in abitazione attraverso la realizzazione all’interno di un disimpegno, privo di finestre, di un angolo cottura chiuso - con i relativi impianti non a norma. b) Posto auto: Sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale esistente nonché con quanto presente nell’atto di pignoramento. La planimetria catastale corrisponde allo stato dei luoghi Formalità pregiudizievoli e/ o vincoli non cancellabili: a) Convenzione (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n. 865), per la concessione del diritto di superficie per la durata di 99 anni, a rogito del notaio Giovanni Ungari Trasatti di Roma del 27 luglio 2006 rep. n. 39035/20323 e trascritto a Roma 1 in data 02 agosto 2006 al n. 63438 di formalità. b) Atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005 trascritta a Roma 1 il 27.07.2005 reg. part. 60160 reg. gen 103322 di formalità che imponeva al proprietario debitore che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso dei locali dell'intero edificio. Stato di occupazione: Occupato in forza di contratto di locazione ad uso commerciale (6+6) registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Roma 7 in data 02.10.2019 al n. 6468 serie 3T con decorrenza dal 01/11/2019 al 31/10/2025 con rinnovo automatico di altri sei anni salvo il caso di disdetta cui all’art. 3 L. 431/1988. L’immobile è categoria castale A/10 (uffici e studi privato) e il contratto di locazione in essere è un contratto di locazione ad uso commerciale. Dai rilievi effettuati dall’esperto estimatore attestanti lo stato dei luoghi emerge che l’immobile viene utilizzato/condotto irregolarmente ad uso abitativo e non ad uso commerciale, e dunque con destinazione diversa dal contratto e dalla categoria catastale dell’immobile. Va precisato che la cantina utilizzata dal conduttore non risulta quella di pertinenza dell’immobile. Canone di locazione annuo: € 5.400,00 1078329471078329439OCCUP2025-09-25T14:00:00SENZA INCANTOASINCRONA TELEMATICAN.A.67.200,0050.400,005.000,002025-09-24T23:59:00sito pubblicitahttps://www.astegiudiziarie.ithttps://www.astegiudiziarie.itsito pubblicitahttps://www.asteannunci.ithttps://www.asteannunci.itsito pubblicitahttps://www.fallcoaste.ithttps://www.fallcoaste.itgestore delle venditehttps://www.garavirtuale.ithttps://www.garavirtuale.it2025-06-04
Ufficio in via umberto zanotti bianco n. 27, 00124 roma rm, italia - roma (RM)
Trib. di Roma, Proc. 1056/2023, Lotto 3
Cod. Inserzione: 4402844
Cod. Inserzione: 4402844
Prezzo base

€ 67.200,00

Data asta
25/09/2025 14:00
Tipologia
IMMOBILE COMMERCIALE
Modalità di vendita
ASINCRONA TELEMATICA
Dati del bene: Ufficio
Ufficio

Descrizione:

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà superficiaria avente durata di 99 anni, decorrenti dai rispettivi atti di provenienza ovvero dalla data di stipula della Convenzione con il Comune di Roma (ai sensi dell’art 35 L. n. 865/ 1971) su a)Ufficio sito in Roma (RM) - via Umberto Zanotti Bianco 27, piano primo, distinto con il numero di interno 3, per complessivi mq. 69 circa di superficie coperta, con annessa soffitta, ubicata al piano 5 e distinta con il numero di interno 2. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1078, part. 3294, sub. 7, Zc. 6, categoria A10, classe 1, vani 3,5 rendita € 2.566,79. Confina con vano scala, vano ascensore, ufficio interno 4, spazio condominiale, salvo altri; b)posto auto sito in Roma (RM) - Via Zanotti Bianco n. 29, piano terra o meglio ubicato all’interno del cortile condominiale, distinto con il numero di interno 16. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1078, part. 3294, sub. 39, Zc. 6, categoria C6, mq 13, rendita € 28,20. Confina con posto auto 15 sub 38, posto auto 17 sub 40, spazio di manovra, salvo altri. Viene posto in vendita il diritto di superficie concesso e costituito a seguito della stipula della Convenzione (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n 865) tra il Comune di Roma e parte debitrice con cui veniva concesso il diritto di proprietà superficiaria per la durata di 99 anni (ex art 35 L. 865/71) con atto a rogito del notaio Giovanni Ungari Trasatti di Roma del 27 luglio 2006 rep. n. 39035/20323 e trascritto a Roma 1 in data 02 agosto 2006 al n. 63438 di formalità. Con la detta convenzione stipulata con il Comune di Roma veniva concesso alla parte debitrice ****************** il diritto di proprietà superficiaria (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n. 865) per la durata di 99 anni decorrenti dalla data di stipula della detta convenzione. All’art 2 della citata convenzione si conviene quanto segue: “La concessione viene effettuata per la durata di 99 (novantanove anni) e potrà essere rinnovata ad istanza del concessionario o suoi aventi causa se presentata almeno un anno prima della scadenza”. L’immobile rientra in un fabbricato realizzato in regime di edilizia residenziale pubblica convenzionata e agevolata con vincoli ancora vigenti derivanti dall'atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005 trascritto a Roma 1 in data 27 luglio 2005, reg. gen. 103322, reg. part. 60160, che imponeva al proprietario debitore che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso dei locali dell'intero edificio. Il fabbricato ricade in zona convenzionata, all’interno del Piano di Zona per l’Edilizia Economica e Popolare (cosiddetto secondo P.E.E.P.) ai sensi della Legge 167/62 B36 “Acilia Saline” – comparto “D” pertanto viene posto in vendita il diritto di superficie (durata 99 anni) nel rispetto del prezzo massimo di cessione convenzionato. Sul cespite in questione vi è il vincolo relativo al prezzo massimo di cessione e pertanto, qualora l’aggiudicatario volesse rivendere l'immobile ad un prezzo superiore rispetto al prezzo massimo di cessione, sarà necessario procedere all’affrancazione. L’esperto estimatore, stante il vincolo relativo al prezzo massimo di cessione, nel determinare il valore di stima ha applicato un prezzo non superiore al prezzo massimo di cessione stabilito dalla convenzione per l'immobile in questione. Il fabbricato è stato realizzato in forza del Permesso di Costruire 923 del 22-09-2005 e successive D.I.A. prot. 68030 del 03-08-2006 e prot. 69844 del 31-07-2007. Non risulta sia stato richiesto all'epoca di costruzione del fabbricato il Certificato di Agibilità. Rispetto a quanto autorizzato l'unità immobiliare ad uso ufficio è stata trasformata abusivamente in abitazione attraverso la realizzazione all’interno di un disimpegno, privo di finestre, di un angolo cottura chiuso - con i relativi impianti non a norma. L’originaria consistenza erano due vani con servizio bagno. Trattandosi di un fabbricato ad uso non residenziale all'interno di un Piano di Zona il cambio di destinazione d'uso non è possibile, visto che il Permesso di Costruire sopra citato è stato rilasciato, con l'atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005, a condizione che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso non residenziale dei locali dell'intero edificio. Tali abusi ad oggi non sono sanabili, è necessario procedere alla rimessa in pristino come descritto in perizia. Corrispondenza catastale:a)Per quanto concerne l’ufficio: la categoria catastale del cespite è A/10 (uffici e studi privato). La planimetria catastale non corrisponde allo stato dei luoghi poiché l’unità immobiliare è stata trasformata in abitazione attraverso la realizzazione all’interno di un disimpegno, privo di finestre, di un angolo cottura chiuso - con i relativi impianti non a norma. b) Posto auto: Sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale esistente nonché con quanto presente nell’atto di pignoramento. La planimetria catastale corrisponde allo stato dei luoghi Formalità pregiudizievoli e/ o vincoli non cancellabili: a) Convenzione (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n. 865), per la concessione del diritto di superficie per la durata di 99 anni, a rogito del notaio Giovanni Ungari Trasatti di Roma del 27 luglio 2006 rep. n. 39035/20323 e trascritto a Roma 1 in data 02 agosto 2006 al n. 63438 di formalità. b) Atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005 trascritta a Roma 1 il 27.07.2005 reg. part. 60160 reg. gen 103322 di formalità che imponeva al proprietario debitore che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso dei locali dell'intero edificio. Stato di occupazione: Occupato in forza di contratto di locazione ad uso commerciale (6+6) registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Roma 7 in data 02.10.2019 al n. 6468 serie 3T con decorrenza dal 01/11/2019 al 31/10/2025 con rinnovo automatico di altri sei anni salvo il caso di disdetta cui all’art. 3 L. 431/1988. L’immobile è categoria castale A/10 (uffici e studi privato) e il contratto di locazione in essere è un contratto di locazione ad uso commerciale. Dai rilievi effettuati dall’esperto estimatore attestanti lo stato dei luoghi emerge che l’immobile viene utilizzato/condotto irregolarmente ad uso abitativo e non ad uso commerciale, e dunque con destinazione diversa dal contratto e dalla categoria catastale dell’immobile. Va precisato che la cantina utilizzata dal conduttore non risulta quella di pertinenza dell’immobile. Canone di locazione annuo: € 5.400,00
Indirizzo
Via Umberto Zanotti Bianco, 27, 00124 Roma RM, Italia
Provincia
Roma
Comune
Roma
Regione
Lazio
Nazione
Italia
Disponibilità
Occupato

Dati catastali:

Sezione Foglio Particella Subparticella Subalterno Subalterno2 Graffato
1078 3294 7
1078 3294 39
Dati sulla procedura
Tribunale
Roma
Procedura nr
1056/2023
Rito
ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE (CARTABIA)
Tipo
immobiliare
Lotto nr
3
Giudice
Romolo Ciufolini
Custode
Ivg di roma srl
Delegato alla vendita
Valentina Rombola'
Pubblicato online il
04/06/2025
Dati sulla vendita
Data vendita
25/09/2025 14:00
Prezzo base
€ 67.200,00
Offerta minima
€ 50.400,00
Valore in aumento in caso di gara
€ 5.000,00
Per partecipare alla vendita
Tipo vendita
SENZA INCANTO
Termine presentazione domanda
24/09/2025 23:59
Luogo della vendita
N.A.
Punti di interesse
    Informiamo che i dati pubblicati nella presente scheda vengono trasmessi ed acquisiti dal portale vendite pubbliche nel rispetto del D.M. 5.12.2017 e la successiva pubblicazione delle specifiche tecniche nella G.U. N.16 del 20-1-2018 – che attesta la piena funzionalità dei servizi del portale delle vendite pubbliche. La società non si assume alcuna responsabilità in caso di difformità dei dati trasmessi dal suddetto portale né in relazione alla documentazione ufficiale fornita dagli organi della procedura e/o in relazione alla mancata omissione di dati sensibili come da provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali G.U. n. 47 del 25/02/2008 e da normativa GDPR, regolamento (UE) n. 2016/679.