APPARTAMENTO in stabile residenziale articolato in 7 livelli serviti da un corpo scala dotato diascensore (non legittimato sebbene realizzato fin dall’epoca di costruzione dello stabile), situato nelSuburbio VIII - GIANICOLENSE, Municipio XI (ex Municipi XV) alla via dei Buonvisi n. 190, autorizzato con LICENZA DI COSTRUZIONE 146/C/65 rilasciata sulla base del Progetto Edilizio 27071/63 (variante del progetto 36837/62) e dichiarato Abitabile con Certificato n. 380/69.Salvo l’esistenza di varianti non reperite, il progetto risulta difforme da quanto realizzato per diversa distribuzione degli spazi interni, dei prospetti (variazione dei balconi), della consistenza degli appartamenti (e delle parti comuni) per l’inserimento della colonna ascensore.Il bene è censito presso il Catasto Urbano al foglio 358, part. 174 (già part. 420 per variazione protocollo n. RM0637472 in atti catastali dal 14/09/2005 - allineamento mappe), sub. 46 (già sub. 6), z.c. 5, classe 2, categoria A/2, consistenza 4,0 vani, sup. cat. 65 mq, R.C. € 743,70, piano 1, int. 6.Confina con corpo scala e ascensore condominiale, appartamento int. 5, appartamento int. 7, salvo se altri.L’appartamento si articola catastalmente in ingresso, disimpegno, soggiorno, cucina, camera, bagno e due balconi, conformemente allo stato dei luoghi.Difformità. Ad oggi risulta un diverso posizionamento delle porte di accesso al soggiorno e alla cucina, l’ampliamento della camera verso il disimpegno, la realizzazione di un soppalco nell’area di disimpegno con altezza utile (2,29 ml) in contrasto con le disposizioni imposte dall’art. 42 del Regolamento Edilizio del Comune di Roma che impone un’altezza minima negli ambienti accessori almeno di ml 2,40 e lieve diversa forma e dimensione del balcone con affaccio lato Nord-Est (variazione dei prospetti, maggiore superficie utile), oltre alla realizzazione di una nicchia esterna per l'alloggiamento della caldaia/impianti all’interno della tamponatura perimetrale.Stante la presenza di suddette irregolarità (di cui non si assicura in tale sede la legittimazione), il CTU ha ritenuto prudenziale applicare una decurtazione dal prezzo finale di stima per la mancata conformità urbanistica (salvo legittimazioni/ripristini dello status quo ante che rimarranno in capo all’aggiudicatario) che ne esclude la vendita del bene sul libero mercato.L’immobile è occupato dall’usufruttuaria del 50% nata nel 1943 e non potrà essere emesso ordine di liberazione, eseguibile a cura e spese del Tribunale di Roma su richiesta dell’aggiudicatario, prima del contestuale Decreto di trasferimento della proprietà.Formalità pregiudizievoli: Ipoteca Giudiziale derivante da D.I. Reg. gen. 135233 - Reg. part. 24216;Ipoteca Della Riscossione Reg. gen. 5046 - Reg. part. 666; Verbale Pignoramento Immobile Reg. gen. 92772 - Reg. part. 68336. Note: il pignoramento grava sul bene identificato presso il Catasto dei Fabbricati di Roma al foglio 447, part. 174, sub. 46 per la quota di 1/4 di proprietà e di 1/4 di nuda proprietà contro l’esecutato.