Descrizione:
LOTTO 1 - Diritto: Piena proprietà, per la quota di 1000/1000, di immobile destinato ad abitazione civile, con annessa area di pertinenza, sito in Montopoli di Sabina (02034-RI), Via Pantani n. 9. Descrizione: Trattasi di fabbricato indipendente, con annessa corte esclusiva di pertinenza (in C.T. del Comune di Montopoli di Sabina al foglio 27, part. 105, mq 985, ente urbano) sulla quale insistono anche una legnaia ed un forno quali annessi che costituiscono un manufatto staccato ed indipendente dall’abitazione principale. Il fabbricato destinato a civile abitazione è composto al piano terra da un soggiorno, una cucina, un bagno e al suo interno è presente una scala che conduce al piano primo composto da un solo vano destinato a camera con un piccolo “terrazzo”. La u.i. descritta è dotata di alcuni impianti tecnologici quali principalmente quello idrosanitario e quello per la distribuzione dell’energia elettrica: tuttavia dei suddetti impianti non è stato possibile in alcun modo eseguire una verifica di funzionalità e neppure definirne la consistenza ed il reale corretto funzionamento. L’immobile e gli impianti esistenti non sono buono stato conservativo e richiedono importanti e particolari opere di manutenzione straordinaria per essere utilizzato normalmente. Dati catastali: Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Montopoli di Sabina (F678) al Foglio 27, Particella 105, Categoria A/4, classe 3, consistenza vani 3,5, Superficie catastale totale mq 95 (Totale: escluse aree scoperte: mq 93), Rendita euro 131,95, Indirizzo Via Pantani n. 9, Piano T – 1.Confini: L'unità immobiliare identificata al NCEU del Comune di Montopoli di Sabina (RI) al Foglio 27, Particella 105, confina su tutti i lati con corte esclusiva pertinenziale di proprietà, la quale a sua volta confina con il terreno identificato come p.lla 106 di altra proprietà a sud, p.lla 159 di altra proprietà a sud e a est, p.lla 102 di altra proprietà a ovest, oltre che con strada pubblica comunale a nord, salvo altri.Dati relativi alla regolarità urbanistico-edilizia. Pratiche edilizie: In base a quanto attestato dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Montopoli di Sabina (RI) con nota prot. n. 1400 del 30.01.2025, che ha fatto seguito alla richiesta di accesso atti presentata dal tecnico esperto alla stima con nota acquisita al prot. n. 687 del 28.05.2024 del Comune in questione, per il cespite oggetto di pignoramento “non risulta agli atti nessuna documentazione”. Dunque, per quanto sopra e per quanto è stato possibile osservare e desumere durante il sopralluogo del 24/09/2024, secondo l’esperto stimatore, la conformità edilizia del cespite oggetto di pignoramento è da ricondursi a quella catastale (al riguardo quindi si rimanda alle irregolarità rilevate in perizia e sotto riportate).In sede di redazione dell’elaborato di stima sono state riscontrate dall’esperto stimatore le seguenti irregolarità: Dal confronto tra lo stato dei luoghi, rilevato dal CTU durante il sopralluogo svolto in data 24/09/2024, e la planimetria catastale in atti presso l’Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di RIETI - Ufficio Provinciale - Territorio, è risultato che l’unità immobiliare oggetto di pignoramento è difforme: in particolare, per quanto riguarda l’abitazione, è stata riscontrata la presenza di una scala a doppia rampa, in luogo di una a chiocciola rappresentata nella planimetria catastale; per quanto riguarda la legnaia, la presenza di una finestra in corrispondenza della parete sul lato ovest. Per meglio inquadrare le difformità sopra descritte, si rimanda a quanto graficamente rappresentato nell’Allegato N°01-“Elaborato Grafico dei Beni Pignorati” della perizia di stima redatta dall’Ing. Andrea Giovannelli. Regolarizzabili mediante: è necessario eseguire un aggiornamento della Planimetria e della Categoria Catastale della u.i. oggetto di stima, previa acquisizione di idoneo titolo abilitativo edilizio in sanatoria, ai sensi degli Artt. 36, 36-bis e/o 37 del D.P.R.380/2001 e ss.mm. e L.R. n.15/2008, se ritenuto ammissibile e concedibile, per tutto o almeno per parte di quanto risultato non regolare, sia dal punto di vista edilizio che urbanistico, da tutti gli Enti (sia comunali che sovracomunali, se del caso), preposti alla ricezione della richiesta di rilascio di specifica autorizzazione e/o nulla osta e/o Titolo Abilitativo Edilizio (Uffici Comunali, Provinciali e Regionali). Dunque, in buona sostanza, risulta necessario presentare una PRATICA EDILIZIA IN SANATORIA di natura EDILIZA, oltre che, eventualmente se del caso, anche di natura URBANISTICA oltre che di natura STRUTTURALE, presso tutti gli Enti Concedenti e preposti a riceverla, ovvero almeno presso gli Uffici Comunali, quelli Provinciali e quelli Regionali (per acquisire l’eventuale Titolo Abilitativo Edilizio in Sanatoria, comprensivo della eventuale Autorizzazione Sismica in Sanatoria e dell’eventuale Autorizzazione Paesaggistica in Sanatoria, nel rispetto di tutta la vincolistica (comunale-provinciale-regionale) che insiste sull’area in cui ricade il fabbricato), se ammissibile e concedibile. L’istanza andrà presentata ai suddetti Enti ai sensi del DPR 380/2001 (Artt. 36-37 ed Art. 96), ai sensi del D.M. 17/01/2018 e relativa circolare esplicativa emanata dal CSLLPP e nel rispetto delle previsioni di cui alla Legge Regionale N.15/2008 e ss.mm.ii., oltre che del Regolamento Regionale N.26/2020 e ss.mm.ii (R.R. N.07/2021). Successivamente alla presentazione delle suddette pratiche, gli Enti preposti valuteranno l’ammissibilità dell’istanza, e, se del caso, indicheranno gli oneri necessari per l’eventuale rilascio (se ammissibile). Spese tecniche, oneri e sanzioni totali per eventuale regolarizzazione: Per quanto sopra allo stato non stimabili da parte dell’esperto. Conformità edilizia: per quanto sopra, allo stato, NON dichiarata dall’esperto stimatore. Conformità catastale: per quanto sopra, allo stato, NON dichiarata dall’esperto stimatore. Formalità pregiudizievoli (che non saranno oggetto di cancellazione): non rilevate.Stato di occupazione: al momento del sopralluogo effettuato dal CTU in data 24/09/2024, l’immobile è risultato libero ed in stato di abbandono.