Piena proprietà di porzione di villetta bifamiliare con corte esclusiva disposta su due livelli sita in Roma (RM), loc. Corcolle, Via Lunano n. 20/B (catastalmente civ. 20), piani T-1. La predetta porzione di villetta bifamiliare è inserita in un complesso di villini indipendenti con accesso attraverso un viale (di proprietà di terzi ed estraneo al pignoramento) gravato da servitù di passaggio, pedonale e carrabile, a favore dell’immobile costituito con Atto d’obbligo a rogito Notaio Vicini del 04/01/2007, Rep. 210213/19404, registrato Roma 3 il 05/01/2007 al n. 211, serie 1T, trascritto a Roma 1 in data 08/01/2007 ai nn. 2358/1178 di formalità. La porzione di villetta bifamiliare è distribuita su due livelli, attualmente di fatto separati in due distinte ed autonome unità immobiliari con rimozione della scala interna di collegamento, cucitura del solaio e realizzazione di una scala esterna (parzialmente localizzata e con accesso dalle limitrofe corti di proprietà di terzi, estranee al pignoramento) e si compone al piano terra di ingresso/soggiorno con angolo cottura, due camere, ripostiglio, vano ad uso deposito/ripostiglio, disimpegno, bagno, wc con antibagno e corte esterna su tre lati con due aree porticate esterne (catastalmente corte di accesso con due aree porticate, ingresso/soggiorno, cucina, disimpegno, due camere, due bagni, ripostiglio sotto scala e scala di collegamento interna - attualmente demolita - al soprastante lavatoio-stenditoio); al piano primo sottotetto, cui si accede dalla predetta scala esterna (parzialmente localizzata e con accesso dalle limitrofe corti di proprietà di terzi, estranee al pignoramento) con sbarco su terrazzo a livello, si compone di ingresso/soggiorno con angolo cottura, ripostiglio, tre camere, due vani sottotetto ad uso deposito/magazzino e bagno (catastalmente lavatoio e stenditoio con scala di collegamento interna al piano terra). Il tutto per una superficie convenzionale complessiva di mq 208,20 circa. Confina con porzione di villino censito al fg. 676, part. 180, sub. 504-506, villino censito al fg. 676, part. 180, sub. 510, villino censito al fg. 676, part. 180, sub. 508-509-2, strada privata gravata da servitù di passaggio in favore del cespite staggito, salvo altri e/o diversi confini. È identificata al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 676, part. 180, sub 503 graffato al sub 505, z.c. 6, cat. A/4, cl. 7, consistenza 6 vani, superficie catastale totale 168 mq, totale escluse aree scoperte 141 mq, Rendita € 805,67, Via Lunano n. 20, piano T-1. L’Esperto a seguito delle indagini esperite presso gli Uffici Competenti e della disamina degli atti, come meglio e dettagliatamente indicato nella propria relazione, segnala che il complesso edilizio di cui la porzione di villetta bifamiliare è parte risulta realizzato su terreno ricadente in area agricola dell’agro romano in assenza di piano e progetto di lottizzazione, convenzione ed opere di urbanizzazione. Per la porzione di villetta bifamiliare realizzata senza titolo è stata presentata in data 28/04/2005 (prot. 49580) istanza di concessione edilizia in sanatoria ai sensi della L. 326/03 (prot. U.S.C.E. 0/574655/0), attualmente pendente, diretta ad ottenere il condono di una superficie utile residenziale di 79,00 mq posta al piano terra, variata con prot. 91276/13 in 115,00 mq (S.U.R.) e mq 70,00 (S.N.R.) di superficie non residenziale e successivamente, con relazione prot. 121665/14, dichiarata pari a mq 147,70 mq (ovvero mq 105,70 S.U.R + mq 70,00 S.N.R. X 0,60 coefficiente di ragguaglio) e non conforme a quanto chiesto di sanare per l’intervenuto deposito della D.I.A. prot. CH/2005/73585 del 15/12/2005 relativa alla realizzazione di tetti, lavatoio e stenditoio al piano sottotetto. : …. [La descrizione prosegue – Per la descrizione completa consultare l’Avviso di Vendita]Si segnalano: Atto d’obbligo del 11/11/2005 a rogito Notaio Vicini, Rep. 206699/18097, trascritto a Roma 1 in data 26/01/2006 ai nn. 8540/4879 di formalità; Atto d’obbligo del 04/01/2007 a rogito Notaio Vicini, Rep. 210213/19404, trascritto a Roma 1 in data 08/01/2007 ai nn. 2358/1178 di formalità. L’immobile è occupato dal debitore esecutato che vi abita con i propri familiari. Non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti cui integralmente si rimanda.