Intera proprietà di appartamento sito in Roma, Via delle Palme n. 25, piano quinto, int. 11, composto da un unico ambiente, un bagno, predisposizione di angolo cottura, una veranda ed un balcone. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 643, particella 1204, subalterno 11, zona censuaria 4, categoria A/2, classe 1, consistenza 1,5 vani, superficie catastale 30 mq, rendita catastale € 263,39, piano 5. Confina con immobile int. 12, Via delle Palme, distacchi condominiali, salvo altri. L’immobile non appare utilizzabile allo stato, necessita di risanamento. Non sussiste corrispondenza catastale, in quanto lo stato dei luoghi è difforme dalla planimetria catastale in atti presentata nel 1974. Le difformità riguardano: la destinazione è locale uso sgombero e non abitazione; l’altezza è cm. 220 e non cm. 240; non è presente il piccolo tramezzo basso nell’angolo cottura; non è presente la veranda; non è stata presentata nuova planimetria dopo i condoni. L’immobile catastalmente risulta intestato come segue: debitore esecutato per nuda proprietà; terzo per quota da verificare; terzo per quota da verificare; si rende quindi necessario procedere all’allineamento dell’intestazione catastale come da titolarità corretta. Il progetto n. 41479 del 1971 in cui la destinazione dell’immobile è lavatoio; progetto n. 37294 del 1972 presentato per voltura della licenza edilizia; licenza di costruzione n. 555 del 1972 e voltura n. 577 del 1973; la planimetria catastale in atti è del 17.12.1974 e la destinazione è locale ad uso sgombero; domanda agibilità n. 29203 del 1974 e relativo certificato di agibilità n. 387 del 1976; domanda di condono n. 86/62892-1 del 27.3.1986; domanda di condono n. 86/628922; concessione n. 144570 del 18.11.1998; domanda di condono n. 0/504437/0 del 3.3.2004. Stato di occupazione: in corso di liberazione. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.