giudiziariagiudiziariaTribunale di ROMAESECUZIONI CIVILI IMMOBILIARIESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE (CARTABIA)5072023GiudiceFernandoScolaro falsefalseDelegato alla venditaFabioGilibertiGLBFBA67M12H501TtruefalseCustodeIvg di roma s.r.l.PRCFNC50L27A241T[email protected]0689569801falsetrue2252385LOTTO UNICOIMMOBILIIMMOBILE RESIDENZIALEVia Elio Chianesi, 109, 00128 Roma RM, Italia00128RomaRomaLazioItaliaQuota pari a 100/100 del diritto di intera proprietà su appartamento sito in Roma – Via Elio Chianesi n. 109, edificio U, scala B, interno A, piano S1, composto da un soggiorno su cui si apre la camera da letto, un piccolo angolo cottura ed un bagno con doccia per complessivi mq. 56,00.2916262IMMOBILE RESIDENZIALEABITAZIONE DI TIPO ECONOMICOVia Elio Chianesi, 109, 00128 Roma RM, Italia00128RomaRomaLazioItaliaQuota pari a 100/100 del diritto di intera proprietà su appartamento sito in Roma – Via Elio Chianesi n. 109, edificio U, scala B, interno A, piano S1, composto da un soggiorno su cui si apre la camera da letto, un piccolo angolo cottura ed un bagno con doccia per complessivi mq. 56,00.Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 869, part. 59, sub. 55, cat. A/2, rendita catastale euro 488,05.Confina: con androne condominiale, autorimessa condominiale, cortile interno condominiale e piazzale esterno condominiale, salvo altri.Situazione edilizia: il fabbricato di cui la porzione immobiliare è parte fu costruito con progetto n. 18980 del 1972, licenza edilizia n. 1794 del 6/12/1974 (dato rilevato dall'atto di compravendita ma non attestato da documenti in quanto la licenza edilizia secondo la nota informativa pervenuta dall’archivio è la seguente: A seguito della richiesta n° protocollo 154932 in data 29/07/2024 relativa al servizio Copia Licenza edilizia/Permesso di costruire del fascicolo n° protocollo 1974 / anno 1972 le comunichiamo che esso non è stato reperito. Note Ufficio: Il certificato di Licenza n. 1974/72 è stato annullato. È invece rilasciata l'agibilità n. 225 in data 22 giugno 1978. Secondo il progetto approvato l'abitazione era in origine un locale collocato al piano interrato dell'edificio quindi compreso nella volumetria assentita dal progetto; per detto locale, trasformato in abitazione, è stata presentata domanda di condono, per cambio d'uso, con protocollo 87206/1986 del Dipartimento XV del Comune di Roma ed ottenuta la concessione edilizia in sanatoria n. 9092 del 18/10/1996. E’ stata richiesta all'Ufficio Condono Edilizio del Comune di Roma la documentazione riguardante la predetta domanda di condono e si è ottenuto quanto segue:1) domanda di condono prot. 87206/1986;2) copia dei versamenti effettuati;3) relazione descrittiva dell'abuso a firma dell'Ing. xxxxxxxxxxxxx;4) fotografie dei luoghi;5) Elaborato grafico;6) denuncia di variazione catastale;7) concessione edilizia in sanatoria n. 9092 del 18/10/1996.Si osserva che la planimetria rappresentata nel grafico di progetto, così come la planimetria catastale depositata in data 01/01/1985 rappresenta una diversa distribuzione degli spazi interni (cfr. planimetria del 1985 e attuale), dalla visura storica catastale si evince che in data 18/04/2000 prot. n. B03647.1/2000 è stata presentata variazione catastale per diversa distribuzione degli spazi interni per ristrutturazione, con deposito di nuova planimetria che corrisponde all'attuale stato dei luoghi, tuttavia oltre alla variazione della planimetria non si ha evidenza di pratiche edilizie attestanti i lavori di redistribuzione degli spazi, atti amministrativi non menzionati neppure nell'atto di compravendita. Si precisa che le variazioni interne eseguite presumibilmente tra il 1996 e il 2000, mediante la demolizione di una muratura e la costruzione di nuova muratura di tamponamento per la delimitazione dell'attuale camera da letto, dovessero essere assentite con una comunicazione ex articolo 26 (Legge 47/85 art. 26: opere interne non soggette a concessione nè ad autorizzazione, purché non siano in contrasto con gli strumenti urbanistici adottati o approvati e con i regolamenti edilizi vigenti, e non comportino modifiche della sagoma dell'edificio... norma vigente dal 23 Giugno 1985 al 31 Dicembre 2001). Si specifica quindi, sulla scorta della norma predetta, che, per opere di demolizione e ricostruzione di muratura non portante, come è difatti avvenuto nell'abitazione oggetto della presente procedura, contestualmente all'inizio dei lavori, il proprietario dell’unità immobiliare era tenuto a presentare al Sindaco ovvero all'ufficio tecnico del Municipio competente, una relazione, a firma di un professionista abilitato alla progettazione, la quale attestasse il rispetto delle norme di sicurezza, delle norme igienico-sanitarie vigenti e che le opere erano consentite dal regolamento edilizio e dallo strumento urbanistico vigente. Si annota tuttavia che, derivando l'appartamento da una domanda di condono, la superficie aero-illuminante delle tre finestre esistenti non è conforme ai regolamenti edilizi che richiedono aperture/finestre con area complessiva pari a 1/8 della superficie in pianta del vano. Non si è rintracciata l'esistenza di tali documenti, pertanto si ritiene che sia da presentare una CILA in sanatoria mediante la redazione del grafico ante operam, che raffiguri la planimetria datata e assentita con la concessione in sanatoria e grafico post operam con la planimetria attuale e attestazione della rispondenza dell'abitazione alle norme edilizie e igienico sanitarie vigenti. Come indicato non vi è corrispondenza tra la planimetria allegata alla concessione edilizia e la planimetria dei luoghi, corrispondente tuttavia alla planimetria catastale depositata in data 18/04/2000 prot. n. B03647.1/2000. Non essendosi rintracciata la presentazione della dichiarazione d'inizio lavori, ai sensi dell'articolo 26 della legge 47/85, si ritiene che si debba presentare CILA in sanatoria, come meglio specificato in perizia alla quale si rinvia per approfondimenti. Stato di occupazione: occupato da terzi senza titolo opponibile; l’ordine di liberazione verrà emesso al momento dell’emissione del decreto di trasferimento. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.U86959552025-07-24T15:00:00SENZA INCANTOASINCRONA TELEMATICAN.A.71.000,0053.250,005.000,002025-07-23T23:59:00sito pubblicitahttps://www.astegiudiziarie.ithttps://www.astegiudiziarie.itsito pubblicitahttps://www.asteannunci.ithttps://www.asteannunci.itsito pubblicitahttps://www.fallcoaste.ithttps://www.fallcoaste.itgestore delle venditehttp://www.astetelematiche.ithttp://www.astetelematiche.it2025-04-11
Abitazione di tipo economico in via elio chianesi, 109, 00128 roma rm, italia - roma (RM)
Trib. di Roma, Proc. 507/2023, Lotto UNICO
Cod. Inserzione: 4371993
Cod. Inserzione: 4371993
Prezzo base

€ 71.000,00

Data asta
24/07/2025 15:00
Tipologia
IMMOBILE RESIDENZIALE
Modalità di vendita
ASINCRONA TELEMATICA
Dati del bene: Abitazione di tipo economico
Abitazione di tipo economico

Descrizione:

Quota pari a 100/100 del diritto di intera proprietà su appartamento sito in Roma – Via Elio Chianesi n. 109, edificio U, scala B, interno A, piano S1, composto da un soggiorno su cui si apre la camera da letto, un piccolo angolo cottura ed un bagno con doccia per complessivi mq. 56,00.Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 869, part. 59, sub. 55, cat. A/2, rendita catastale euro 488,05.Confina: con androne condominiale, autorimessa condominiale, cortile interno condominiale e piazzale esterno condominiale, salvo altri.Situazione edilizia: il fabbricato di cui la porzione immobiliare è parte fu costruito con progetto n. 18980 del 1972, licenza edilizia n. 1794 del 6/12/1974 (dato rilevato dall'atto di compravendita ma non attestato da documenti in quanto la licenza edilizia secondo la nota informativa pervenuta dall’archivio è la seguente: A seguito della richiesta n° protocollo 154932 in data 29/07/2024 relativa al servizio Copia Licenza edilizia/Permesso di costruire del fascicolo n° protocollo 1974 / anno 1972 le comunichiamo che esso non è stato reperito. Note Ufficio: Il certificato di Licenza n. 1974/72 è stato annullato. È invece rilasciata l'agibilità n. 225 in data 22 giugno 1978. Secondo il progetto approvato l'abitazione era in origine un locale collocato al piano interrato dell'edificio quindi compreso nella volumetria assentita dal progetto; per detto locale, trasformato in abitazione, è stata presentata domanda di condono, per cambio d'uso, con protocollo 87206/1986 del Dipartimento XV del Comune di Roma ed ottenuta la concessione edilizia in sanatoria n. 9092 del 18/10/1996. E’ stata richiesta all'Ufficio Condono Edilizio del Comune di Roma la documentazione riguardante la predetta domanda di condono e si è ottenuto quanto segue:1) domanda di condono prot. 87206/1986;2) copia dei versamenti effettuati;3) relazione descrittiva dell'abuso a firma dell'Ing. xxxxxxxxxxxxx;4) fotografie dei luoghi;5) Elaborato grafico;6) denuncia di variazione catastale;7) concessione edilizia in sanatoria n. 9092 del 18/10/1996.Si osserva che la planimetria rappresentata nel grafico di progetto, così come la planimetria catastale depositata in data 01/01/1985 rappresenta una diversa distribuzione degli spazi interni (cfr. planimetria del 1985 e attuale), dalla visura storica catastale si evince che in data 18/04/2000 prot. n. B03647.1/2000 è stata presentata variazione catastale per diversa distribuzione degli spazi interni per ristrutturazione, con deposito di nuova planimetria che corrisponde all'attuale stato dei luoghi, tuttavia oltre alla variazione della planimetria non si ha evidenza di pratiche edilizie attestanti i lavori di redistribuzione degli spazi, atti amministrativi non menzionati neppure nell'atto di compravendita. Si precisa che le variazioni interne eseguite presumibilmente tra il 1996 e il 2000, mediante la demolizione di una muratura e la costruzione di nuova muratura di tamponamento per la delimitazione dell'attuale camera da letto, dovessero essere assentite con una comunicazione ex articolo 26 (Legge 47/85 art. 26: opere interne non soggette a concessione nè ad autorizzazione, purché non siano in contrasto con gli strumenti urbanistici adottati o approvati e con i regolamenti edilizi vigenti, e non comportino modifiche della sagoma dell'edificio... norma vigente dal 23 Giugno 1985 al 31 Dicembre 2001). Si specifica quindi, sulla scorta della norma predetta, che, per opere di demolizione e ricostruzione di muratura non portante, come è difatti avvenuto nell'abitazione oggetto della presente procedura, contestualmente all'inizio dei lavori, il proprietario dell’unità immobiliare era tenuto a presentare al Sindaco ovvero all'ufficio tecnico del Municipio competente, una relazione, a firma di un professionista abilitato alla progettazione, la quale attestasse il rispetto delle norme di sicurezza, delle norme igienico-sanitarie vigenti e che le opere erano consentite dal regolamento edilizio e dallo strumento urbanistico vigente. Si annota tuttavia che, derivando l'appartamento da una domanda di condono, la superficie aero-illuminante delle tre finestre esistenti non è conforme ai regolamenti edilizi che richiedono aperture/finestre con area complessiva pari a 1/8 della superficie in pianta del vano. Non si è rintracciata l'esistenza di tali documenti, pertanto si ritiene che sia da presentare una CILA in sanatoria mediante la redazione del grafico ante operam, che raffiguri la planimetria datata e assentita con la concessione in sanatoria e grafico post operam con la planimetria attuale e attestazione della rispondenza dell'abitazione alle norme edilizie e igienico sanitarie vigenti. Come indicato non vi è corrispondenza tra la planimetria allegata alla concessione edilizia e la planimetria dei luoghi, corrispondente tuttavia alla planimetria catastale depositata in data 18/04/2000 prot. n. B03647.1/2000. Non essendosi rintracciata la presentazione della dichiarazione d'inizio lavori, ai sensi dell'articolo 26 della legge 47/85, si ritiene che si debba presentare CILA in sanatoria, come meglio specificato in perizia alla quale si rinvia per approfondimenti. Stato di occupazione: occupato da terzi senza titolo opponibile; l’ordine di liberazione verrà emesso al momento dell’emissione del decreto di trasferimento. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
Indirizzo
Via Elio Chianesi, 109, 00128 Roma RM, Italia
Provincia
Roma
Comune
Roma
Regione
Lazio
Nazione
Italia

Dati catastali:

Sezione Foglio Particella Subparticella Subalterno Subalterno2 Graffato
U 869 59 55
Dati sulla procedura
Tribunale
Roma
Procedura nr
507/2023
Rito
ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE (CARTABIA)
Tipo
immobiliare
Lotto nr
UNICO
Giudice
Fernando Scolaro
Delegato alla vendita
Fabio Giliberti
Custode
Ivg di roma s.r.l.
Pubblicato online il
11/04/2025
Dati sulla vendita
Data vendita
24/07/2025 15:00
Prezzo base
€ 71.000,00
Offerta minima
€ 53.250,00
Valore in aumento in caso di gara
€ 5.000,00
Per partecipare alla vendita
Tipo vendita
SENZA INCANTO
Termine presentazione domanda
23/07/2025 23:59
Luogo della vendita
N.A.
Punti di interesse
    Informiamo che i dati pubblicati nella presente scheda vengono trasmessi ed acquisiti dal portale vendite pubbliche nel rispetto del D.M. 5.12.2017 e la successiva pubblicazione delle specifiche tecniche nella G.U. N.16 del 20-1-2018 – che attesta la piena funzionalità dei servizi del portale delle vendite pubbliche. La società non si assume alcuna responsabilità in caso di difformità dei dati trasmessi dal suddetto portale né in relazione alla documentazione ufficiale fornita dagli organi della procedura e/o in relazione alla mancata omissione di dati sensibili come da provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali G.U. n. 47 del 25/02/2008 e da normativa GDPR, regolamento (UE) n. 2016/679.
    Prezzo base

    € 71.000,00

    Data asta
    24/07/2025 15:00
    Tipologia
    IMMOBILE RESIDENZIALE
    Modalità di vendita
    ASINCRONA TELEMATICA