Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su appartamento sito in Roma, Via Cremosano n. 44, piano 1-2, costituito da un’unità edilizia a destinazione residenziale, composto al primo livello, identificato come primo piano, da ingresso/disimpegno, soggiorno con angolo cottura, due bagni, una camera, due balconi a livello; al secondo livello, identificato come piano secondo al quale si accede tramite una scala interna di collegamento, da tre camere collegate da un corridoio centrale, un bagno e un terrazzo per complessivi mq. 200,84. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1103, part. 1335, sub 3, cat. A/7, z.c. 6, cl. 4, vani 9,5, r.c. € 1.422,84. Confina con Via Cremosano, Via Asola, altra porzione immobiliare di proprietà di terzi, salvo altri. L'immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. Il fabbricato ove è posto l'appartamento sub 3 è stato edificato senza titolo edilizio ed in seguito è stata presentata domanda di condono edilizio, ai sensi della L. 47/85, prot. n. 35170/86 circoscrizione 13 26/09/1986, n. progressivo 0694170403. E' stata rilasciata concessione edilizia in sanatoria n. 139828 del 27/10/1998 per l'int. 2 per mq. 179,52 d'uso residenziale. Nello specifico mq. 145,08 residenziale e mq. 57,40 non residenziale. La sanatoria di quanto realizzato abusivamente così come risulta dalla istanza presentata e dall'accatastamento effettuato e depositato con il n. partita 474159.Successivamente all'ultima planimetria catastale in atti, partita n. 474159, sono state eseguite le seguenti modifiche, pertanto non sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la citata planimetria catastale:1. E’ stato realizzato nel solaio un foro circolare contenente una scala metallica di collegamento tra il piano primo ed il piano terra, che mette in comunicazione il sub 3 oggetto di pignoramento con il sub 2 non oggetto di pignoramento (altra proprietà). Sarà pertanto necessario ripristinare lo stato ante operam con la chiusura del foro del solaio. Costo in decurtazione stimato € 10.000,00. 2. E’ stata realizzata una tettoia lignea senza titolo sul terrazzo posto al piano secondo; è necessario ripristinare lo stato ante operam con la rimozione della tettoia. Costo in decurtazione stimato € 4.000,00. 3. E’ stata eseguita la trasformazione della ex cucina in angolo cottura posta nell'attuale soggiorno e cambio di destinazione d'uso del vano ex cucina in camera da letto con la realizzazione di un bagno ex novo. 4. Sono stati realizzati dei manufatti che non risultano essere evidenziati nell'elaborato planimetrico sub 1 (bcnc), senza titolo edilizio, e non risultano inseriti in mappa. 5. Relativamente all'impianto autonomo termoidraulico con gas di rete, in particolare l'impianto di adduzione e caldaia, è in comune con l'appartamento non pignorato sub 2, ove è installata la caldaia. Sarà pertanto necessario sezionare tale impianto in due unità separate. Costo in decurtazione stimato € 9.000,00. 6. Relativamente all'impianto elettrico lo stesso risulta essere in comune con l'appartamento non pignorato sub 2, ove è installato il quadro elettrico. Sarà pertanto necessario sezionare tale impianto in due unità separate. Costo in decurtazione stimato € 7.000,00. I suddetti costi complessivi di cui sopra sono stati posti in decurtazione dal valore finale di stima dell’immobile. Per regolarizzare le difformità indicate occorre presentare un’apposita S.C.I.A. Non si è rinvenuto il certificato di agibilità. Formalità pregiudizievoli. Nulla. Stato di occupazione. Occupato dalle parti esecutate che vi abitano. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.