fabbricato commerciale sito in Roma, Via Bernardino Alimena n. 82, piano T censito in Catasto al foglio 999, particella 238, sub 522 (sub soppresso; attualmente Sub 525), zona censuaria 6, categoria C/2 (oggi modificato in categoria D/7), superficie mq.1524, rendita catastale € 3.192,94 (oggi € 13.537,00). Confina con il sub. 519, con il sub 521 e con il sub. 516, salvo altri. Ha destinazione d’uso catastale attuale di magazzino. L’intero fabbricato di cui la porzione immobiliare in oggetto fa parte, è stato realizzato nell'anno 1976 con Licenza edilizia n. 169c del 10 giugno 1976, rilasciata dal comune di Roma. Per il medesimo stabile è stata rilasciata dal Comune di Roma la certificazione di agibilità n. 240 del 10 agosto 1983. Dall’ingresso principale posto su Via Bernardino Alimena, si accede ad un viale esterno privato comune alle varie porzioni immobiliari. L’accesso al lotto è consentito da un secondo cancello posto sul lato ovest del lotto, che mette in comunicazione l’immobile con una strada che delimita il lotto sub 520 (ex sub. 515) e che si immette su Via Bernardino Alimena. Percorrendo il viale esterno, superato il locale ristorante, i locali magazzini ed uffici si accede all'immobile in oggetto adibito anch’esso a magazzino per la grande distribuzione commerciale. Per l’immobile in oggetto durante gli accessi in loco non è stata esibita alcuna documentazione di conformità degli impianti.Lo stato dei luoghi dell’immobile riscontrato in loco è perlopiù conforme alla planimetria catastale protocollo N. RM0483576 del 06/11/2022. I dati catastali non sono corrispondenti a quelli riportati nell'atto di pignoramento, in quanto il sub 507 successivamente al pignoramento è stato soppresso ed ha originato dalla data del 20.03.2018 il sub. 510, anche questo poi soppresso dal 14.06.2018 . Successivamente al deposito in Tribunale della perizia del 16.02.2018 è stata presentata pratica edilizia (CILA) e nuovo accatastamento pertanto il sub. 507 è stato soppresso originando i seguenti sub. 511-512-513-514 attualmente sub. 521-522-523-514. Lo stato manutentivo della porzione immobiliare adibita a magazzino di stoccaggio merci è risultato in normali condizioni d'uso. Sarà comunque necessario verificare e controllare tutti gli impianti esistenti nell’immobile e nel caso prevedere un adeguamento e/o rinnovo dei medesimi al fine di renderli conformi alla normativa vigente e per il rilascio della relativa certificazione di conformità catastale.L'intero immobile originario è stato oggetto di frazionamento, e successivamente sono state presentate al comune di Roma svariate pratiche edilizie . In ogni caso poiché successivamente sono state eseguite modifiche catastali non supportate da idoneo titolo Edilizio, sarà necessario elaborare nuova pratica catastale al fine di riportare la reale rappresentazione dei luoghi ed i dati catastali corretti ed in particolare corrispondenti al titolo Edilizio presentato al comune di Roma (15/02/2019 con protocollo n. CI 2019/39910). Non esiste il certificato energetico dell'immobile / APE. Non esiste la dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico. Non esiste la dichiarazione di conformità dell'impianto termico. Non esiste la dichiarazione di conformità dell'impianto idrico. Relativamente all'esecuzione delle opere per rendere conformi gli impianti alla normativa vigente sarà necessario prevedere un importo totale a corpo di Euro 35.000,00 (oltre IVA), comprensivo di pratica edilizia e oneri tecnici. Si precisa che l’importo totale per le pratiche catastali e per le opere da eseguire è stato incluso nella stima del valore dell’immobile.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti dall’Arch. Carolina Carmazzi in data 16/09/2023.