Appartamento ubicato a Roma (RM) - via Ostiense 38E-38F, scala B, interno 17, piano 5 L'immobile oggetto della perizia è situato nel quartiere Ostiense, in via Ostiense poco dopo l'incrocio tra la medesima via e viale del Porto Fluviale, nel quadrante sud della capitale, ricadente nel Municipio VIII. La zona, completamente urbanizzata e adeguatamente dotata di tutti i servizi, è caratterizzata da fabbricati residenziali di tipo intensivo a 8-9 piani fuori terra, con i piani terra destinati ad attività commerciali e di servizio e i piani superiori destinati ad abitazione, ed è ottimamente collegata con il centro città (via Ostiense, piazzale Ostiense) e con l’E.U.R. dalla linea "B" della metropolitana fermata Piramide. Il fabbricato che ospita l'appartamento in esame è un fabbricato in linea a 9 piani fuori terra con i piani terra adibiti ad attività commerciali e di servizio e i piani superiori ad abitazione, facente parte di un complesso di fabbricati con accesso pedonale dai civici 38E e 38F di via Ostiense. L'immobile pignorato è un appartamento ubicato al piano quinto della scala "B", distinto con l'interno 17 così composto: ingresso, soggiorno, cucina, due camere da letto, un bagno, un ripostiglio e un balcone. La pavimentazione è in monocottura, le pareti sono tinteggiate a tinta lavabile, gli infissi esterni delle camere e del soggiorno sono in legno a vetro singolo, della cucina e del bagno in PVC a doppio vetro; le porte interne sono in legno. L’impianto di riscaldamento è centralizzato. Normale lo stato di manutenzione. L'appartamento confina con distacco su cortile comune, appartamento scala "C" interno 20, appartamento scala "B" interno 20, vano scala "B", chiostrina, salvo altri. Identificato al catasto Fabbricati - Fg. 817, Part. 490, Sub. 60, Zc. 3, Categoria A3 Il fabbricato ricade in zona di PRG "Città Storica" nell'ambito territoriale T6 "Tessuti di espansione novecentesca a fronti continue" La costruzione è antecedente al 01/09/1967. L'immobile risulta agibile. Il fabbricato che ospita l'immobile è stato realizzato in forza di Licenza di Costruzione 757 del 18 maggio 1960, successiva Licenza di Variante 534 del 4 marzo 1961 e risulta rilasciato il Certificato di Abitabilità n. 329 del 16 marzo 1965. Non vi sono formalità pregiudizievoli non cancellabili L’immobile risulta occupato dall'esecutato e, pertanto si provvederà all’ordine di liberazione ad istanza dell'aggiudicatario ex art. 560 c.p.c. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.