Descrizione:
Appartamento al piano terra rialzato facente parte di un edificio su tre livelli con seminterrato, sito nella zona Sud del centro abitato di Pachino. È accessibile da Via Enrico Cialdini al civico 94. L’edificio ha una struttura in muratura con solai in latero cemento; la copertura dell’edificio è a terrazza, su cui insistono un torrino scala in muratura e una tettoia precaria in acciaio a sud. L’edificio risulta realizzato alla fine degli anni ’70, mentre l’appartamento al piano terreno è oggetto di ristrutturazione in via di completamento alla data del sopralluogo effettuato dallo stimatore. L’appartamento risulta accatastato con categoria A/4, “abitazione di tipo popolare”. Accedendovi - al piano rialzato, da una piccola veranda scala esterna - sono presenti: soggiorno con cucina in nicchia (27,45 mq.), disimpegno (4,62 mq.), due camere da letto (15,50 mq. e 9,13 mq.), bagno (6,40 mq.) e lavanderia (2,88 mq.); l’altezza degli ambienti è di 2,85 mt. La superficie complessiva dell’immobile è computata come Superficie Esterna Lorda (SEL), secondo quanto previsto dal D.P.R. 23 marzo 1998, n. 138, intesa come la superficie lorda occupata dall’appartamento, compreso lo spessore dei muri perimetrali liberi e un mezzo dello spessore delle murature contigue confinanti con altri edifici, poiché è lo stesso criterio adottato dall’Osservatorio Mercato Immobiliare (O.M.I.) dell’Agenzia delle Entrate, riferimento utilizzato per la stima; essa è pari a 79,00 mq. Il lastrico solare ha superficie complessiva pari a 98,00 mq. - ad esclusione del pozzo luce - di cui 85,00 mq. di superficie libera e 13,00 mq. su cui insiste il torrino della scala comune. Con riferimento alla regolarità urbanistico-edilizia, l’esperto ha rilevato che dalle verifiche effettuate presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Pachino, si è accertato che l’edificio di cui fa parte l’immobile è stato realizzato con Concessione Edilizia n. 10 del 16.04.1977. L’appartamento al piano rialzato è oggetto di ristrutturazione con modifiche a seguito e conformemente a C.I.L.A. presentata in data 28.06.2021, restituita con nulla osta dell’U.O. il 10.05.2022. Sono tuttavia presenti alcune difformità, rispetto al progetto assentito riguardanti le dimensioni e posizione in prospetto delle aperture, oltre alla realizzazione di un balcone (4,00 mq.) su via Bengasi (vicolo), le quali sono state ritenute dall’esperto non rilevanti dal punto di vista urbanistico e sanabili con C.I.L.A. tardiva (in sanatoria), il cui costo - già detratto dal prezzo base - è pari a € 2.120,00, di cui 1.000 € per sanzione, 50,00 € (C.I.L.A) e 70,00 € (S.C.A.) per diritti, ed 1.000 € per competenze tecniche), comprensivo della presentazione di S.C.A. (agibilità), non essendo stata rinvenuta Autorizzazione di Agibilità. La planimetria catastale dell’appartamento (sub. 2) presenta difformità rispetto allo stato di fatto; inoltre, è indicato in maniera non corretta il piano 1, in luogo del piano T, sicché l’esperto ha quantificato i costi per la regolarizzazione catastale, comprensivi di oneri e c.t., stimati in € 500,00, anch’essi detratti dal prezzo base. Quanto infine al lastrico solare (sub. 4), in relazione al quale l’esperto ha rilevato che non risulta catastalmente volturato e che era ancora intestato ai precedenti proprietari, si specifica che, in conseguenza di ciò, l’atto di acquisto in capo agli esecutati è stato recentemente rettificato con atto del 21.05.2024, Rep. n. 14266, Racc. n. 10794, in Notaio Filippo Morello, trascritto l’11.6.2024 ai nn. 11331/9021, così includendo nel bene trasferito e, poi, pignorato il lastrico solare in questione. Si dà atto che l’esperto stimatore ha provveduto a predisporre Attestato di Prestazione Energetica, attribuendo al bene la classe “D”.