Piena proprietà su appartamento destinato ad albergo sito in Roma Via Principe Amedeo, 9, piano secondo, interno 4, composto da 5 camere con bagno, un piccolo ufficio, una sala comune, una sala ristorante, una cucina e due corridoi per complessivi 220 mq lordi oltre 1 balcone per complessivi mq 4,20 lordi e n. 1 cantina, piano S1 distinta con il n. 4 per complessivi mq 20,40 lordi. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al fg 481 part 79 sub 10, cat A2, rendita € 2845,68. L’immobile è stato oggetto di variazione catastale presentata all’UTE di Roma in data 3.1.1986 prot.000355 in forza della quale è stato variato da A/2 a D/2 ma detta variazione non è ancora inserita in atti presso il Catasto Fabbricati. A seguito della suddetta denuncia il bene ha assunto i seguenti dati identificativi provvisori: fg 481 part 79 sub 19. L’appartamento confina con Via Principe Amedeo, con Condominio via Massimo D’Azeglio, 24, con appartamento sub 28 int 3, con corte interna, salvo altri. La cantina distinta con il n. 4 confina con cortile condominiale, con corridoio di accesso e con altre proprietà di terzi, salvo altri. La costruzione è antecedente al 01.09.1967, successivamente è stata rilasciata concessione in sanatoria n 273241 del 1.02.2002 per destinazione turistica-ricettiva ed è stata presentata DIA per accorpamento e diversa distribuzione degli spazi interni prot 40060 del 29.05.2003. Lo stato dei luoghi non è conforme alla planimetria catastale. Lo stato dei luoghi non è conforme all'ultimo titolo edilizio poichè non è presente una scala che avrebbe che avrebbe dovuto collegare l’immobile con il piano superiore, sussiste una diversa distribuzione degli spazi interni ed è presente un soppalco nella sala ristorante con altezze inferiori al minimo richiesto dai dettami del regolamento edilizio del Comune di Roma. Il soppalco dovrà essere rimosso mentre le suddette altre difformità, relative alla diversa distribuzione degli spazi interni, potranno essere regolarizzate tramite una SCIA in accertamento di conformità ed una successiva procedura DOCFA. Privo di certificato di agibilità. Immobile in corso di liberazione Come meglio descritto nell’elaborato peritale in atti.